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Pavimenti in Biopolimero certificati: benefici reali per appalti e sgravi fiscali

Ambiente con pavimento ecologico certificato EPD, Declare e LEED in biopolimero verde

Nel mondo delle costruzioni sostenibili, possedere certificazioni terze parti non è più un optional: è la chiave per accedere a gare pubbliche, ottenere punteggi CAM, sbloccare incentivi fiscali e posizionarsi come partner affidabile. I pavimenti in biopolimero Liquid Lino – derivati da oli vegetali, cariche naturali e inerti riciclati – non si limitano ad autoproclamazioni ecologiche e sostenibili: hanno ottenuto certificazioni DECLARE (esenti da ingredienti tossici della Lista Rossa), EPD e un’analisi LCA completa che dimostra l’impronta climatica positiva. Vediamo in che modo questi attestati si traducono in benefici reali per progettisti, imprese ed enti pubblici.

Perchè le certificazioni di prodotto fanno la differenza

Una certificazione indipendente attesta la conformità a standard ambientali o di salute riconosciuti a livello internazionale. Nei capitolati pubblici italiani, i Criteri Ambientali Minimi (CAM Edilizia) prevedono premialità per materiali con dichiarazione ambientale verificata. In ambito privato, committenti corporate legano i bonus di performance ESG alla presenza di etichette come Declare.

DECLARE Red List Free: trasparenza assoluta

Il programma DECLARE del Living Building Challenge pubblica la “carta d’identità” chimica di ogni prodotto. L’etichetta Red List Free certifica l’assenza di oltre 800 sostanze tossiche, tra cui ftalati e bisfenoli. Per stazioni appaltanti e responsabili sicurezza, significa ridurre il rischio di future obsolescenze normative; per gli utenti finali, garantisce spazi più salubri e una migliore qualità dell’aria indoor.

EPD & LCA: analisi dell’intero ciclo di vita

L’Environmental Product Declaration (EPD) si basa su un’analisi LCA (Life‑Cycle Assessment) che misura tutti i flussi di materia ed energia dall’estrazione al fine vita. Nei nostri pavimenti in biopolimero, l’LCA certifica un sequestro netto di CO₂ grazie alla componente vegetale che continua a immagazzinare carbonio. Questo dato si traduce in punteggio diretto nelle schede di valutazione CAM e nei protocolli LEED, BREEAM e WELL.

Vantaggi principali per la committenza: maggior punteggio in bandi CAM, riduzione del rischio normativo, marketing ESG credibile, accesso a incentivi fiscali per riqualificazioni green.

LEED & BREEAM: eccellente qualità dell’aria indoor

Le certificazioni LEED v4 e BREEAM International valutano l’intero edificio su parametri ambientali e di benessere; i materiali in biopolimero con Declare, EPD e basse emissioni VOC (Composti Organici Volatili) contribuiscono a diverse categorie di punteggio.

  • LEED v4: i crediti MRc2 (Building Product Disclosure & Optimization – EPD) e EQc2 (Low‑Emitting Materials) riconoscono punti grazie all’EPD di terza parte e alle emissioni inferiori allo standard CDPH v1.2. Il fatto che il prodotto sia Red List Free fornisce un ulteriore credito di innovazione.

La certificazione Air Comfort Gold di Eurofins, ottenuta dal biopolimero Liquid Lino, verifica le emissioni VOC (Composti Organici Volatili) su un arco di 28 giorni, superando i requisiti LEED; questo semplifica la documentazione per i team di progettazione.

  • BREEAM International: i pavimenti bio‑based contribuiscono ai crediti Hea 02 Indoor Air Quality e Mat 01 Life‑Cycle Impacts. La presenza di un’EPD genera un massimo di 6 punti nella valutazione LCA dell’edificio.

In sintesi, scegliere un pavimento certificato Air Comfort Gold riduce il carico di prove in loco per i consulenti di sostenibilità e assicura un percorso lineare verso le certificazioni di edificio green.

EPD & LCA: analisi dell’intero ciclo di vita

Dal 2022, i capitolati che recepiscono il DM 23/06/2022 CAM Edilizia assegnano fino a 5 punti tecnici ai prodotti con EPD di terza parte e certificazioni di salubrità. Utilizzare un pavimento in biopolimero certificato può quindi fare la differenza tra primo e secondo classificato. Nei concorsi di progettazione, i punti extra per materiali Red List Free spesso risultano decisivi.

Nel panorama italiano, i materiali con dichiarazione ambientale di prodotto rientrano negli Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni 50 % quando impiegati in interventi di efficienza energetica e riqualificazione edilizia. Alcune regioni (es. Alto Adige, Emilia‑Romagna) riconoscono contributi aggiuntivi a copertura del 10–20 % del costo del materiale certificato. A livello europeo, il Green Public Procurement favorisce fornitori con prodotti EPD, aprendo porte a progetti finanziati da PNRR e fondi strutturali.

FAQ

  1. I biopolimeri rispettano i limiti VOC dei CAM?
    Sì, le emissioni < 0,02 mg/m³ sono al di sotto dello standard M1.
  2. Che cos’è una EPD, in parole semplici?
    È un “passaporto ambientale” che riassume quanta energia e quanta CO₂ servono per produrre il pavimento dall’inizio alla fine del suo ciclo di vita.
  3. Perché l’etichetta Declare mi deve interessare?
    Perché garantisce che nel materiale non ci sono sostanze tossiche: così proteggi gli occupanti e riduci rischi futuri in caso di normative più severe.
  4. Le certificazioni fanno aumentare il prezzo del pavimento?
    No, sono già incluse: paghi lo stesso listino ma ottieni un prodotto validato da enti terzi.
  5. Devo presentare i certificati in cantiere o li gestite voi?
    Ti forniamo i PDF ufficiali e i link ai database internazionali; basta allegarli al capitolato e alla pratica edilizia.

Conclusione

Scegliere pavimenti in biopolimero certificati significa ottenere vantaggi concreti: punteggi competitivi in gare pubbliche, accesso a incentivi fiscali, riduzione del rischio normativo e un messaggio ESG tangibile. Se vuoi integrare Declare, EPD e LCA nel tuo prossimo progetto, contattaci: ti forniremo capitolato, certificati ufficiali e calcolo del ritorno economico.

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